Non cercare di diventare una persona di successo, ma piuttosto una persona di valore (Albert Einstein)

giovedì 2 giugno 2011

La linea è tracciata

Commenti entusiastici da parte dei vincitori, "ribaltini" interni in casa degli sconfitti.

Immediatamente dopo il risultato elettorale possiamo già individuare due linee ben distinte ma che preoccupantemente si muovono come se niente fosse successo.

Da una parte il Padre Padrone del partito sconfitto, ma di maggioranza relativa nel paese, convoca a casa Sua i sudditi più in vista e decide di dare al partito un Segretario (che grande risposta, è quello che gli Italiani si aspettavano: Alfano Segretario del PDL!! Adesso sì che le cose cambieranno per il meglio!).

Dall'altra parte coloro che si ritengono i vincitori, in parte a ragione, della tornata elettorale, il secondo partito più votato nelle precedenti politiche,  ci si arrovella sulla possibilità di alleanze partitiche per allargare la base di consenso (si è risvegliato D'Alema che vuole riesumare Casini! che gioia è quello che gli Italiani si aspettavano!!)

Forse è presto per lanciare l'allarme ma l'elettorato ha dato un segnale chiaro e se non lo si coglie l'Italia farà una brutta fine, tutti faremo una brutta fine:
gli elettori in grande maggioranza, anche perchè molti hanno votato con gli sconfitti ma turandosi il naso a due mani, hanno chiesto alle amministrazioni ed indirettamente alla  politica un vero cambiamento; uomini nuovi, puliti, senza legami imbarazzanti, con voglia di fare, con una linea politica chiara; non le solite pastette o i soliti rimpasti da prima repubblica, ma oramai anche da seconda repubblica.
 
La linea è tracciata! Bisogna seguirla fino in fondo. E' stato chiesto un cambiamento non solo di uomini ma anche di metodo nel fare politica, i cittadini hanno accompagnato i nuovi sindaci attraverso una partecipazioe di massa che era tempo che non si riscontrava. Si sono coalizzati per mandare a casa B. e la vechia politica in genere, si sono trovati uniti  le associazioni insieme ai cattolici, gli intelettuali insieme agli operai ed ai commercianti, i borghesi con gli industriali e gli abitanti delle periferie abbandonate.

Da costoro tutti è arrivata un'indicazione chiara: c'è una sola strada da seguire ed è quella della pulizia morale, del lavoro, dell'ambiente, dell'istruzione, della giustizia; insomma mandiamo a casa i vecchi politici maneggioni e diamo la delega a chi ha voglia di cambiare!

Adesso tutti i cittadini, consapevoli della loro forza controlleranno e giudicheranno l'operato di chi li governa a livello locale e nazionale, pronti a togliere loro la poltrona.

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