Tutti si affannano, durante le campagne elettorali, a promettere che non aumenteranno la pressione fiscale ma che operando in maniera strutturale sul sistema, riducendo nettamente i costi degli apparati politico burocratici, eliminandone gli iniqui privilegi, combattendo l’evasione fiscale si recupereranno le risorse necessarie per il paese.
Come sempre i fatti smentiscono spudoratamente le promesse!
L‘ultima manovra, quella dei 47 miliardi di euro, si è presentata ineluttabilmente come l’ennesima mazzata sugli italiani, soprattutto quelli onesti che con i loro contributi fanno andare avanti l’Italia:
I tagli previsti costringeranno le Regioni, le Province (ma non dovevano essere abolite?) ed i Comuni, ad aumentare le imposizioni locali, ICI, Irpef regionale o comunale, IPT (tassa provinciale per il passaggio di proprietà degli autoveicoli) e perché no a riempire le strade di Autovelox con il solo scopo di fare cassetta!
L’aumento della benzina con circa 6 centesimi/litro in più di accise, per finanziare i beni culturali e la guerra in Libia e le sue conseguenze. Con il risultato di un incremento dei costi di trasporto che incidono sul prezzo del prodotto al consumo a scapito, un’altra volta, di chi le tasse le paga, generando un fenomeno inflattivo e speculativo ( il prezzo del petrolio si abbassa ma il prezzo della benzina aumenta; chi ci guadagna?).
L’aumento del costo dei depositi titoli bancari (triplicata la cifra), l’aumento del 3,5% dell’ RC Auto, l’introduzione di un ticket sanitario di 10€, etc...
Ma la manovra di cui si parlava alcuni giorni fa dov’è finita?
La proposta di limitare la cilindrata delle auto blu a 1600 cc che fine ha fatto?
Il ritocco del 10% in meno agli stipendi dei parlamentari in quale cassetto è rimasta?
Il taglio alle spese di Parlamento e di palazzo Chigi (le più alte in Europa e tra le più alte al mondo) si sono perse per strada?
Quel signore (Giovanardi) che blaterava che se nella manovra non ci fosse stato un aiuto concreto alla famiglia italiana in crisi, lui e i suoi avrebbero abbandonato il Governo, dov’è finito quando questa manovra è stata approvata?
E la Lega Nord, si è distratta o avrà avuto in cambio la promessa che prima o poi la guerra finirà e che prima o poi un ministero o un ufficio ministeriale o una segreteria di un ufficio ministeriale sarà trasferita al Nord?
Noi italiani forse abbiamo quello che ci meritiamo; ci lamentiamo, ci scandalizziamo, sbraitiamo, ma solo per un po’, poi guardiamo la TV che dopo aver fatto titoloni sulle tasse e la loro ingiustizia, ci dice cosa fare contro il caldo, come vestirci la sera, cosa comprare durante i saldi e ci fa dimenticare tutto.....
....sino a quando qualcuno si accorgerà che nel portafoglio non è rimasto granché!
Guarderà in TV quelli che vanno in vacanza, che cambiano l’auto secondo la moda, che frequentano locali e ristoranti e si chiederà: ma loro le tasse le pagano o fanno quello che fanno grazie ai nostri sacrifici? Sino a quando?
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