Non cercare di diventare una persona di successo, ma piuttosto una persona di valore (Albert Einstein)

lunedì 18 luglio 2011

La povertà : realtà o invenzione?

Nei giorni scorsi sono stati riportati dai quotidiani i risultati di un’indagine statistica dalla quale risulterebbe che circa 8 milioni di italiani vivono sotto la soglia della povertà.

Questa soglia, stabilita dagli analisti, viene raggiunta quando in una famiglia le entrate mensili non superano i 933 euro: pare appunto che un gran numero di famiglie non arrivi a portare a casa nemmeno mille euro.

Comunemente questa situazione non viene minimamente percepita, se non da chi la vive direttamente, dando il là ad una serie di commenti che paiono il Bengodi dei luoghi comuni:

Dov’è la povertà se i ristoranti sono pieni?
Dov’è la crisi se ci sono le autostrade piene?
Ma quali poveri se mandano i figli in vacanza
Sono poveri ma all’auto non rinunciano....ma quali poveri!
Ma come è piena questa spiaggia, ma dov’é la povertà?

E cosi via....

....e mi chiedo, ma cosa si vorrebbe vedere? Le strade piene di mendicanti? I ristoranti mezzo vuoti e solo per una certa gente? Le strade deserte? I “figli dei poveri” a lavorare nei cantieri anziché fare le vacanze?

Certo questo è quello che ci sentiamo dire e raccontare dai media dalla mattina alla sera, questo è quello che vogliono farci credere, perché pensare che siamo un paese che si sta impoverendo fa  male. Perché pensare che ci sono persone che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e che ricorrono all’aiuto dei genitori o dei nonni per campare fa riflettere. Perché essere consapevoli che qualcuno ci sta fregando fa arrabbiare.

E allora via con i luoghi comuni: Italia Belpaese! Dove tutti vivono bene, tutti vanno al ristorante e vanno in vacanza in posti bellissimi.....

Per chi ci crede....

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