Non ci sono più parole per dire che non siamo d’accordo.
La manovra finanziaria colpisce la parte più debole del paese, i redditi più bassi, quelli da 27.000€ in giù, attraverso la riduzione delle detrazioni fiscali.
I deputati non adeguano, come inizialmente previsto, i loro stipendi, importo base senza rimborsi e voci accessorie di 12.000 € mese, alla media europea (5.339 €) e attraverso un colpo di mano notturno, degli 82 milioni di euro di tagli non se ne fa più niente.
Scompare dalla manovra la norma che doveva eliminare i vitalizi degli ex parlamentari che ci costano 218,3 milioni di euro all’anno.
Nessun azzeramento della indennità da ministro, 2.243 € mese, che si somma a quella di parlamentare, che avrebbe consentito un risparmio di 100.000€ al mese.
Nessun taglio alle attuali auto blu (15.000) che continueranno ad essere in servizio sino a rottamazione, per poi essere sostituite da auto 1600cc, con un costo di 1 miliardo di euro l’anno.
La riduzione del 10% dei rimborsi elettorali che ci costano 180 milioni di euro ci farà risparmiare 18 milioni, ma in Germania il rimborso è pari a 38 centesimi di euro a voto, in Italia il voto viene rimborsato 3,5 euro (10 volte tanto!).
Nel frattempo i nostri illustri rappresentanti si mettono in evidenza per appartenere a logge segrete, per farsi pagare affitti o addirittura interi appartamenti, per frequentare prostitute (ops, si dice escort), che viaggiano su aerei e auto di stato per raggiungere i luoghi degli incontri, per fregarsi le mani quando c’è una calamità naturale, per andare dai faccendieri a chiedere consiglio, per vendere il loro voto a chi paga meglio.......
Oramai dire che non si è d’accordo con questo governo e con questa casta fa solo sorridere; organizzare i “no B day”, i “Se non ora quando”, per quanto positivi possano essere i messaggi che danno, è come prendere un’aspirina per combattere una broncopolmonite.
E’ ora di cambiare, è ora di fare qualcosa che non sia solo la protesta civile, è ora di mobilitarsi in maniera permanente, è ora di impedire la rovina del nostro paese da parte di un manipolo di approfittatori che impongono sacrifici ridendo alle nostre spalle.
Contro costoro e contro questo sistema del malaffare è ora di ribellarsi!
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