Non cercare di diventare una persona di successo, ma piuttosto una persona di valore (Albert Einstein)

domenica 5 maggio 2013

La mafia al potere.

La promozione di Gianfranco Micciché a Sottosegretario alla Pubblica Amministrazione e Semplificazione del Governo Letta, è stato il primo passo per indicare che i mafiosi adesso sanno di nuovo per chi votare.
Il segnale che i clan aspettavano è arrivato poi chiaro e forte quando lo stesso neo Sottosegretario ha pubblicamente ringraziato per la sua promozione Raffaele Lombardo e Marcello Dell’Utri, il primo inquisito e il secondo condannato per  associazione mafiosa. Adesso la strada è spianata lo Stato si assoggetta al volere mafioso altro che trattativa tra Stato e mafia, intercettazioni bruciate ed incarichi scandalosi danno il la agli affari mafiosi e la conferma l’abbiamo dalla storia recente. Quando, il 24 agosto 2001, l'allora Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Pietro Lunardi sostenne che "con mafia e camorra bisogna convivere", Miccichè lo difese dichiarando che "se per fare gli appalti dovessimo aspettare che finisca la criminalità mafiosa allora non partiremmo mai"
Ma quanti sono d’accordo nel sostenere la bontà di questo incarico, dovrebbero anche sapere che l’8 agosto 2002 venne diramata un'informativa dei Carabinieri che sostanzialmente accusava Gianfranco Miccichè di farsi recapitare periodicamente della cocaina presso gli uffici del ministero delle Finanze, in cui all'epoca ricopriva il ruolo di vice ministro. L'informativa fu emessa in seguito ad indagini testimonianti le "visite" che il presunto corriere Alessandro Martello faceva indisturbato presso il ministero. Anche le intercettazioni confermerebbero la versione degli organi di polizia.
Un uomo in mano ai pusher! Bella garanzia per gli italiani!
Quale Governo di larghe intese, quale Governo di pacificazione, si deve parlare di Governo di sottomissione alla malavita organizzata; e mentre gli organi di stampa sono tutti concentrati a portare in primo piano la questione dell’IMU, sottobanco, all’oscuro di tutti i cittadini, si stanno compiendo le peggiori nefandezze.
Le parole legalità, equità, giustizia, ambiente e lavoro che tanto ci avevano illusi prima delle elezioni, dobbiamo scordarcele; lo scenario pensato da Napolitano e realizzato dalla coalizione PD e PDL ma orchestrato da Berlusconi  è il peggiore possibile.
Porte aperte ai disonesti ed alla grande Convenzione che modificherà la nostra Carta Costituzionale: mafia, camorra e ndrangheta ringraziano!

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