Nonostante
le elezioni abbiano portato alla luce una situazione nella quale i cittadini
indicavano chiaramente la loro esigenza di cambiamento, il 25% del M5S e il 30% del PD uniti all’elevato
numero di non votanti, evidentemente non rappresentati dagli attuali partiti, chiedevano a gran voce una svolta .Adesso dopo
il pasticcio del PD, dovuto a lotte di potere interne, altro che il bene del Paese,
la mancata occasione di coinvolgere il M5S, con le sue idee, la sua freschezza
e la sua non compromissione con giochi di potere, ci ritroviamo con una
situazione peggiore di quella dalla quale si voleva uscire. L’Italia in mano ad
un manipolo di non eletti (vedi Porcellum) che grazie al Presidente dittatore
Napolitano, che ha fatto di tutto per non permettere la formazione di un
governo di cambiamento, calpesteranno i principi fondamentali della Carta:
lavoro, pace, giustizia, legalità, libertà di informazione e di espressione,
diritti delle minoranze, beni comuni, unità nazionale, divisione dei poteri.
Questo è
quello che ci ritroveremo: i poteri forti, sempre gli stessi che hanno
depredato gli italiani in questi vent’anni che sotto l’egida del Buon
Presidente, sono chiamati a, badate bene, riformare il Paese e modificare la
Costituzione!
Qualcuno
ha detto : “…è come dare in mano l’AVIS a Dracula!”
Gli
italiani capiranno?
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