Non cercare di diventare una persona di successo, ma piuttosto una persona di valore (Albert Einstein)

sabato 2 febbraio 2013

L’Italia che ci meritiamo

Siamo cittadini con poca memoria, siamo gente che non vuole sapere  e che non vuole impegnarsi. Vogliamo vivere bene senza fatica, preferiamo restare ignoranti piuttosto che farci carico dei problemi della nostra società: è più semplice vivere (forse?) restando disinformati, non approfondendo e facendo spallucce quando si sentono notizie che farebbero indignare e ribellare qualsiasi altro cittadino di qualsiasi altra parte del mondo. La nostra informazione (da un sondaggio di ieri su LA7) è prevalentemente, l’80%, ricavata dalla televisione e dai telegiornali. Torniamo a casa dal lavoro, accendiamo la scatola magica e ci apprestiamo ad assorbire ciò che ci viene propinato. Così diamo la possibilità a coloro che ne hanno interesse, nei mesi precedenti la data elettorale, di propinarci qualsiasi cosa facendoci credere che faranno, taglieranno, miglioreranno, ridurranno….

Non abbiamo sicuramente memoria, gli stessi personaggi, gli stessi partiti che ci hanno governato per decenni, dovrebbero risolvere tutte le questioni, gravissime, che impediscono all’Italia di essere un paese normale, per non dire civile.
Basterebbe avere un po’ di memoria o un po’ di voglia di informarsi per ricordare chi ha introdotto l’IMU dopo aver eliminato l’ICI (almeno quell’ultima parte che ancora non era stata tolta da un altro governo), ricordare chi ha concordato con l’Europa il pareggio di bilancio facendolo inserire in costituzione anticipandolo al 2013, ricordare chi ha promesso che avrebbe devoluto l’ultima tranche di rimborsi elettorali ai terremotati de L’Aquila e poi la sta utilizzando per i manifesti 6x3 in Lombardia, ricordare chi ha appoggiato Marchionne che ha promesso investimenti da miliardi di euro per poi chiudere le fabbriche lasciando a noi di pagare la cassa integrazione a migliaia di lavoratori, ricordare chi fingendosi paladino dei lavoratori è diventato presidente di Fondazioni bancarie, ricordare chi ha promesso di eliminare o ridurre le provincie, ricordare chi ha fatto la riforma delle pensioni….
Ma siamo Italiani, popolo disimpegnato e di scarsa memoria. Ci mettiamo in poltrona, assorbiamo le parole di questo o quel imbonitore che ci passa la TV in quel momento, poi prendiamo il telecomando, cambiamo canale, finalmente una bella partita….
Quello che abbiamo ce lo meritiamo!  

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