Le notizie di questi giorni relative ai casi Maugeri – Formigoni sistema PDL lombardo e Finmeccanica – Maroni Lega Nord, seguono mesi di indagini durante le quali abbiamo sentito più volte i diressi interessati proclamare la propria estraneità.
Riepilogando, si tratta nel primo caso della distrazione, da parte di Daccò e company, di 80 milioni di euro di contributi regionali dati dalla Regione Lombardia alla clinica Maugeri. Di questi milioni pare che il “celeste” abbia tratto un certo giovamento attraverso vacanze pagate in lussuosi resort o su yacht messogli a disposizione dagli amici di sempre (ma come sono semplicemente “vacanze di gruppo”), attraverso cene esclusive e vendita di immobili a prezzo di estremo favore…..Così adesso l’accusa per Formigoni è “promotore di associazione a delinquere”.
Nel secondo caso stiamo parlando dell’arresto dell’AD di Finmeccanica, Giuseppe Orsi, per corruzione internazionale, sembra per una tangente di svariati milioni di euro pagata ad un maresciallo Indiano per ottenere la commessa sulla fornitura di elicotteri al Governo Indiano. La tangente è transitata attraverso due mediatori che pare abbiano percepito, su richiesta di Orsi, una decina di milioni di euro in più, chissà perché, rispetto a quanto pattuito con la testa di ponte indiana. Il problema è che Orsi è stato indicato come nuovo AD di Finmeccanica da Maroni e dalla Lega che in consiglio di amministrazione della società hanno già Galli, il presidente della Provincia di Varese.
A parte la responsabilità personale di Orsi, al momento non si configurano ipotesi di reato nei confronti dei rappresentanti della Lega Nord ma politicamente qualche conseguenza bisognerebbe pur trarla se si considera che l’AD si era già in parte sdebitato con Maroni e la Lega trasferendo la sede di Alenia da Pomigliano a Venegono in Lombardia e che aveva offerto in più di un’occasione la propria casa di Corvara per far trascorrere le vacanze all’ex ministro.
Ora la Lega e il PDL, Maroni e Formigoni, sono uniti nel cercare di mantenere la guida della ricca Lombardia. Tra ferie pagate, amministratori inquisiti e conoscenti arrestati credo proprio che la Regione avrebbe bisogno di ben altro che di continuare ad essere condotta da affaristi disinvolti a scapito dei lombardi.
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