Non cercare di diventare una persona di successo, ma piuttosto una persona di valore (Albert Einstein)

venerdì 20 dicembre 2013

Informarsi fa male

A volte informarsi fa male, soprattutto se si vive in Italia e si scopre giorno per giorno il malaffare che pervade il Paese a tutti i livelli. Forse è per questo che tanti non leggono più i giornali e si affidano alla televisione. TG brevi, notizie con il contagocce, soprattutto nessun approfondimento. Quello che resta  al telespettatore è un retrogusto amaro che dura un attimo, perché subito dopo la cattiva notizia si lascia lo spazio agli imbonitori di palazzo con i loro «abbiamo fatto», «stiamo facendo», «faremo», con l’obiettivo di far vedere che si mette mano ai problemi, che bisogna avere fiducia.
Così, con la certezza che la disinformazione o peggio la cattiva informazione abbiano eseguito il loro compito, la classe dirigente continua imperterrita ad andare per la sua strada, infischiandosene dei problemi della gente, avendo come solo obiettivo il mantenimento dello status quo il più a lungo possibile.
Viene presentata come un successo la Legge di stabilità, nella quale sono contenuti tanti piccoli grandi regali a Lobby potenti o meno, dalle Banche alle Assicurazioni, dalle Ferrovie alle Poste, dall’ Enel all’Eni, dalle TV private all’editoria, per arrivare fino alla Lobby del gioco che sarebbe riuscita addirittura, se non fosse stata scoperta dai soliti M5S, a vietare a regioni e comuni di limitare l’installazione di nuove slot machine pena la perdita di fondi statali corrispondenti al mancato gettito fiscale. La stessa lobby che ha ottenuto un super sconto fiscale vedendosi ridotta la cifra da pagare da 98 milioni di euro a poco più di seicentomila!
E cosa dire della vicenda Alitalia, i “patrioti” messi in pista nel 2008 da Silvio Berlusconi che invece di salvare la compagnia di bandiera, battendo in ritirata e spalancando le porte di casa allo straniero, ci lasciano un ricordino: più di un miliardo di perdite e un miliardo di debiti. Una catastrofe industriale e anche un record perché la nuova Alitalia berlusconiana era partita finanziariamente leggera, senza debiti pregressi, quelli ce li siamo accollati tutti noi, secondo alcuni oltre tre miliardi di euro. L’acquirente in questo caso, per soli trecento milioni di euro, sarà Ethiad la compagnia aerea di Abu Dhabi. Anche questa volta scelte dettate da interessi non chiari hanno fatto in modo che in cinque anni si passasse da una possibile vendita ad Airfrance, con tutti i vantaggi economici del caso, ad una svendita ad Ethiad, con la conseguenza di non avere più una compagnia di bandiera e di dover pagare un’altra volta i debiti contratti!
L’Italia affonda, intanto  c’è chi stipula accordi, naturalmente con i nostri soldi,  anche per ottenere prestazioni sessuali con la segretaria regolarmente assunta, si tratta di Luigi de Fanis ex assessore alla cultura della Regione Abruzzo eletto con il PDL.  Ultimo caso tra le migliaia che ogni giorno affollano i giornali. Scelte imbarazzanti del Governo, spese ingiustificabili di Regioni e Provincie, in un paese che vede tanti suoi cittadini soffrire quotidianamente .
Però dobbiamo essere contenti è stato ridotto il cuneo fiscale, avremo da 4 a 12 euro in più al mese in busta paga!

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