Non cercare di diventare una persona di successo, ma piuttosto una persona di valore (Albert Einstein)

domenica 9 giugno 2013

Golpe: situazione italiana?

In un post sul Blog di Beppe Grillo, il professor Becchi ha parlato della situazione italiana come di un colpo di stato permanente, avviatosi con la  costituzione del Governo Monti e continuato in barba ai milioni di elettori che chiedevano il cambiamento e che invece sono stati serviti col Governo Letta-Alfano. Voluto dal bis Presidente Napolitano e da quei poteri occulti, da sempre presenti nel nostro paese, annidati in ogni dove  nei posti che contano, ben rappresentati da quei faccendieri che spesso si accompagnano ai nostri politici, per non parlare poi della criminalità organizzata sempre più determinante nelle scelte istituzionali,  come la trattativa Stato-mafia ci racconta.
Ancora una volta le parole scritte sul Blog di Grillo hanno scatenato indignazione da parte delle varie cariche istituzionali dai partiti e da quasi tutti i media con critiche più o meno violente , ma in cosa consiste un Colpo di Sato?  Secondo Wikipedia  «consiste in un atto violento, o comunque illegale, posto in essere da un potere dello Stato e diretto a provocare un cambiamento di regime. Tipicamente, un colpo di Stato usa il potere del governo esistente per assumere il controllo politico del paese».
Secondo Edward Luttwac, consulente all'Ufficio del Ministero della difesa, il National Security Council ed al Dipartimento di Stato americano, «Un colpo di Stato consiste nell'infiltrazione di un piccolo, ma fondamentale, segmento dell'apparato statale, che viene poi utilizzato per spostare il governo dal suo controllo»
E sempre secondo Wikipedia, «In alcuni casi il colpo di Stato non comporta l'uso della violenza. Anche la nomina o la sostituzione di un governo può essere realizzata in violazione delle norme costituzionali o delle consuetudini di un paese, producendo gli stessi effetti del colpo di Stato».
Alla luce di queste definizioni non può non saltare all’occhio dell’osservatore attento che quello in atto nel nostro paese è un vero e proprio tentativo di sovvertire dall’interno il regime democratico sancito dalla nostra Costituzione.
La scelta da parte di Napolitano di incaricare Monti di formare un Governo Tecnico  con la strana maggioranza ABC,  Alfano, Bersani, Casini, che vedeva allo stesso tavolo PD,PDL e UDC, a sostenerlo nelle scelte che hanno determinato la più grande depressione dell’Italia dal dopoguerra, senza toccare i poteri forti della finanza e della politica; l’inchiesta sulla trattativa Stato-mafia arrivata alle sue conclusioni con la richiesta di chiarezza sulle intercettazioni Mancino-Quirinale, che ha visto la reazione del Presidente della Repubblica che ha portato al rogo delle trascrizioni dei colloqui che avrebbero potuto chiarire molto di queste trattative e del livello di compromissione dello Stato; la decisione di Napolitano di non dare un pieno mandato a Bersani per la formazione del governo, la costituzione di due commissioni di saggi per prendere tempo e portare avanti le personalissime idee presidenziali, per arrivare alla propria obbligata rielezione, in barba a Costituzione e consuetudini e infine al mandato di Governo a Letta, obbediente agli ordini nella formazione della squadra e nella spartizione dei poteri.Come definire quindi, quanto accaduto in questi venti mesi se non un vero e proprio colpo di stato, come credere che non sia frutto di un disegno predeterminato e portato avanti da personaggi in ombra e mascherato dalla più alta carica istituzionale,  chi si cela dietro questo Presidente che con il Governo dell’inciucio impedisce ad un chiaro risultato elettorale di prendere forma?  
Io lo chiamo Golpe. E voi?

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