Non cercare di diventare una persona di successo, ma piuttosto una persona di valore (Albert Einstein)

sabato 6 ottobre 2012

Sino a quando?


Gli italiani si svegliano ogni giorno e, senza tema di smentita,  hanno la conferma di essere in un paese di ladri.

Però a differenza di altri paesi, dove la gente scende in piazza pretendendo la testa dei responsabili, da noi  non c’è cenno di ribellione.

Oramai, come un popolo sotto l’effetto di un potente narcotico ci prendiamo la bastonata giornaliera senza fare una piega; paghiamo di tasca nostra quotidianamente le ladronerie fatte da chi dovrebbe amministrare per noi la cosa pubblica.

Scopriamo che le Regioni, con l’accordo di quasi tutti i consiglieri, di destra e di sinistra, utilizzano i nostri soldi per fini privati, aumentandosi per legge compensi e rimborsi, arricchendosi e arricchendo familiari e amici; scopriamo che le Province, sono un pozzo senza fondo, enti che dragano centinaia di milioni di euro in appalti e consulenze inutili assegnate ai soliti noti; scopriamo che i Comuni, quasi sempre gli stessi, sono falliti spesso più di una volta e più volte lo Stato è intervenuto per ripianare i debiti contratti, scopriamo che siamo amministrati da tanti delinquenti, gente inquisita o addirittura condannata, gente alla quale non consegneremmo mai il portafoglio nemmeno per un attimo, ma ai quali abbiamo consegnato ben di più! Abbiamo dato loro la gestione di tutte le nostre tasse, i nostri soldi in cambio dei quali ci aspettiamo, dobbiamo aspettarci, strade sicure, pulite e ben asfaltate, una sanità che funzioni, scuole all’altezza di un paese industrializzato, servizi per privati ed imprese efficienti.

Ed invece ci ritroviamo ancora una volta ad osservare impotenti i soliti farabutti (da dizionario: Persona disonesta, sleale, priva di scrupoli; furfante, mascalzone) defraudarci senza alcuna vergogna. Ascoltiamo in TV le loro ragioni, sempre le stesse: ho agito con responsabilità, non ero l’unico, anche gli altri …, l’indagine è in corso, spero che la magistratura faccia presto chiarezza….

Sembra che oramai ci facciamo passare sopra la testa qualsiasi sopruso; ci fanno credere che si tratti di “furbetti”; li chiamano “faccendieri”, “esecutori per conto di”, “casta”…..iniziamo a chiamarli con il loro vero aggettivo : Ladri!

Iniziamo a chiedere a gran voce che vengano allontanati per sempre dalla cosa pubblica.
Soprattutto non aspettiamoci che chi ha coperto, partecipato, permesso queste cose per tutti questi anni, possa, voglia cambiare.

Ci saranno le elezioni e quindi assisteremo, stiamo già assistendo, alla parata dei soliti che promettono il cambiamento! I soliti che hanno rubato, permesso che rubassero, intascato, e condannato gli italiani ad una crisi senza eguali.

Sino a quando ci faremo prendere per il naso?

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