Gli italiani si svegliano ogni giorno e, senza tema di
smentita, hanno la conferma di essere in
un paese di ladri.
Però a differenza di altri paesi, dove la gente scende in
piazza pretendendo la testa dei responsabili, da noi non c’è cenno di ribellione.
Oramai, come un popolo sotto l’effetto di un potente
narcotico ci prendiamo la bastonata giornaliera senza fare una piega; paghiamo
di tasca nostra quotidianamente le ladronerie fatte da chi dovrebbe
amministrare per noi la cosa pubblica.
Scopriamo che le Regioni, con l’accordo di quasi tutti i
consiglieri, di destra e di sinistra, utilizzano i nostri soldi per fini
privati, aumentandosi per legge compensi e rimborsi, arricchendosi e
arricchendo familiari e amici; scopriamo che le Province, sono un pozzo senza
fondo, enti che dragano centinaia di milioni di euro in appalti e consulenze
inutili assegnate ai soliti noti; scopriamo che i Comuni, quasi sempre gli
stessi, sono falliti spesso più di una volta e più volte lo Stato è intervenuto
per ripianare i debiti contratti, scopriamo che siamo amministrati da tanti
delinquenti, gente inquisita o addirittura condannata, gente alla quale non
consegneremmo mai il portafoglio nemmeno per un attimo, ma ai quali abbiamo
consegnato ben di più! Abbiamo dato loro la gestione di tutte le nostre tasse,
i nostri soldi in cambio dei quali ci aspettiamo, dobbiamo aspettarci, strade
sicure, pulite e ben asfaltate, una sanità che funzioni, scuole all’altezza di
un paese industrializzato, servizi per privati ed imprese efficienti.
Ed invece ci ritroviamo ancora una volta ad osservare
impotenti i soliti farabutti (da dizionario: Persona disonesta, sleale, priva
di scrupoli; furfante, mascalzone) defraudarci senza alcuna vergogna.
Ascoltiamo in TV le loro ragioni, sempre le stesse: ho agito con
responsabilità, non ero l’unico, anche gli altri …, l’indagine è in corso,
spero che la magistratura faccia presto chiarezza….
Sembra che oramai ci facciamo passare sopra la testa
qualsiasi sopruso; ci fanno credere che si tratti di “furbetti”; li chiamano
“faccendieri”, “esecutori per conto di”, “casta”…..iniziamo a chiamarli con il
loro vero aggettivo : Ladri!
Iniziamo a chiedere a gran voce che vengano allontanati per
sempre dalla cosa pubblica.
Soprattutto non aspettiamoci che chi ha coperto, partecipato, permesso queste cose per tutti questi anni, possa, voglia cambiare.
Soprattutto non aspettiamoci che chi ha coperto, partecipato, permesso queste cose per tutti questi anni, possa, voglia cambiare.
Ci saranno le elezioni e quindi assisteremo, stiamo già
assistendo, alla parata dei soliti che promettono il cambiamento! I soliti che
hanno rubato, permesso che rubassero, intascato, e condannato gli italiani ad
una crisi senza eguali.
Sino a quando ci faremo prendere per il naso?
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