Non cercare di diventare una persona di successo, ma piuttosto una persona di valore (Albert Einstein)

sabato 15 ottobre 2011

Porci al comando

Il Grande Verro, il capo dei maiali neri, si guarda intorno e con grande, malcelata soddisfazione accoglie i grugniti eccitati che  verri e verretti, scrofe e scrofette gli attribuiscono.

In fondo è bastato poco per far tornare l’ago della bilancia dalla sua parte: aumentare un po’ di pastone nelle mangiatoie e, per i più ritrosi, assegnare all’interno della grande mensa i posti vicino a lui, il Grande Verro, quelli che garantiscono grandi e migliori mangiate.

D’altronde cosa sarebbero questi maiali senza di Lui?
Verri comuni, scelti proprio perché sottomessi, senza un proprio orgoglio di maiale, senza dignità, scelti ed inseriti, dopo aver giurato fedeltà assoluta al capo.
Troie incapaci di qualsiasi cosa che oggi grugniscono smaniose, mostrando al capo le loro grazie, strofinandosi a Lui, senza nessuna abilità se non quella di acconsentire ai voleri del Grande Verro.

Ogni tanto qualcuno di questi maiali alza la testa dalla mangiatoia, grugnisce quando non dovrebbe, insomma infastidisce il capo; ma non per ribellione, non per vero dissenso, solo per far capire che forse meriterebbe di più. Di più per se, per i propri famigliari e per i propri amici, quelli che non siedono alla mensa del capo ma che devono poter godere di privilegi.

Sanno che il Grande Verro li favorirà! Non vorrà certo che si confondano con il resto della popolazione che nonostante la povertà con dignità cerca di andare avanti.
 
Certo gli abitanti del Paese vivono oramai in condizioni pietose, molti non riescono nemmeno a garantire i pasti alla loro famiglia, non c’è lavoro, le scuole peggiorano continuamente, non tutti possono accedere alla sanità, i tributi alla Casta dominante sono ai massimi.

 “Chi se ne frega!”

“Siamo ancora qui! Nessuno ci può sostituire, ci penseremo noi a sistemare le cose” afferma compiaciuto il Grande Verro mentre divorando rumorosamente il suo pasto sanguinolento pensa già alle prossime abbuffate.

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