Non cercare di diventare una persona di successo, ma piuttosto una persona di valore (Albert Einstein)

lunedì 31 ottobre 2011

L'alternativa c'é!

Oramai il bombardamento è quotidiano e incessante.  Da ogni dove l’ordine impartito è comunicare, anzi gridare che non c’è alternativa.
Quasi che il cittadino non potesse scegliere autonomamente se stare da una parte o dall’altra, se essere o meno d’accordo.
Nella vita la libertà individuale è data dalla possibilità di scelta: andare avanti o indietro, girare a destra o a sinistra, vedere o non vedere un film, leggere o non leggere un giornale, proseguire o no gli studi, sposarsi o no, lavorare in un’azienda o in un’altra, dire di si o di no.
In ogni caso si hanno almeno due possibilità di scelta e sempre si ha almeno un’alternativa.
Da quando questo Governo non ha più l’appoggio degli italiani e quindi non è più legittimato a governare, Berlusconi ed i suoi uomini hanno scatenato i tromboni prezzolati, politici e giornalisti, che approfittando dello strapotere mediatico del Premier, 5 televisioni nazionali più svariate testate giornalistiche, gridano a tutti che  “questo è l’unico governo possibile!”, “solo Berlusconi può farci uscire dalla crisi!”, “le opposizioni sono divise!”, “la sinistra non ha un progetto!”
Appunto, al grido di  ”o Berlusconi o morte!”, questi tromboni  cercano di farci immaginare un paese che come alternativa a questo schifo ha il baratro.
I mezzi usati sono quelli della propaganda fascista o post bellica: discreditare sempre e comunque, non far parlare, accusare i vecchi governi. Tutto fuorché parlare di ciò che si sta facendo o di ciò che non si sta facendo.  
Il pessimo ministro Sacconi difende la misura per agevolare i licenziamenti:  in un paese con il più alto tasso di disoccupazione in Europa la misura per lo sviluppo è licenziare!!!!
Il disastroso Marchionne ha ricattato i lavoratori con un referendum che era un ultimatum: o così o a casa! Il “grande” Manager non riesce a vendere auto, non ha presentato un piano industriale, vuole solo mano libera per sfruttare e sparire dopo aver sfruttato.
La Lega vota contro l’autorizzazione a procedere verso il Ministro dell’agricoltura Saverio Romano, accusato di associazione mafiosa, in cambio della promessa di non far pagare le quote latte ai produttori del Nord che si sono bellamente infischiati delle regole a scapito di tanti altri onesti.
Infine Berlusconi, che non dorme pensando alle misure per la crescita, ma nel dormiveglia riesce a far inserire una leggina sulle successioni che gli consente di cambiare a piacere la destinazione del suo patrimonio!
Misure che colpiscono sempre la fascia più debole della popolazione, sacrifici per i lavoratori, per i pensionati, per chi paga le tasse, in cambio di servizi peggiori e più cari, di una scuola che non funziona, di posti di lavoro che diminuiscono, di una libertà che non c’è più…..
Gridiamolo forte, non facciamoci spaventare da questi tromboni a pagamento:
L’alternativa c’è;  eccome.
Qualsiasi cosa sia, sarà sicuramente meglio di questo schifo!

sabato 15 ottobre 2011

Porci al comando

Il Grande Verro, il capo dei maiali neri, si guarda intorno e con grande, malcelata soddisfazione accoglie i grugniti eccitati che  verri e verretti, scrofe e scrofette gli attribuiscono.

In fondo è bastato poco per far tornare l’ago della bilancia dalla sua parte: aumentare un po’ di pastone nelle mangiatoie e, per i più ritrosi, assegnare all’interno della grande mensa i posti vicino a lui, il Grande Verro, quelli che garantiscono grandi e migliori mangiate.

D’altronde cosa sarebbero questi maiali senza di Lui?
Verri comuni, scelti proprio perché sottomessi, senza un proprio orgoglio di maiale, senza dignità, scelti ed inseriti, dopo aver giurato fedeltà assoluta al capo.
Troie incapaci di qualsiasi cosa che oggi grugniscono smaniose, mostrando al capo le loro grazie, strofinandosi a Lui, senza nessuna abilità se non quella di acconsentire ai voleri del Grande Verro.

Ogni tanto qualcuno di questi maiali alza la testa dalla mangiatoia, grugnisce quando non dovrebbe, insomma infastidisce il capo; ma non per ribellione, non per vero dissenso, solo per far capire che forse meriterebbe di più. Di più per se, per i propri famigliari e per i propri amici, quelli che non siedono alla mensa del capo ma che devono poter godere di privilegi.

Sanno che il Grande Verro li favorirà! Non vorrà certo che si confondano con il resto della popolazione che nonostante la povertà con dignità cerca di andare avanti.
 
Certo gli abitanti del Paese vivono oramai in condizioni pietose, molti non riescono nemmeno a garantire i pasti alla loro famiglia, non c’è lavoro, le scuole peggiorano continuamente, non tutti possono accedere alla sanità, i tributi alla Casta dominante sono ai massimi.

 “Chi se ne frega!”

“Siamo ancora qui! Nessuno ci può sostituire, ci penseremo noi a sistemare le cose” afferma compiaciuto il Grande Verro mentre divorando rumorosamente il suo pasto sanguinolento pensa già alle prossime abbuffate.

sabato 8 ottobre 2011

Tutti a casa. Subito!!!

Ogni giorno ci capita di leggere o di ascoltare le parole di questo o di quel politico della maggioranza che dice che “adesso bisogna fare le riforme”.

Ogni giorno ci sorbiamo le parole del Capo del Governo che dice che “non c’è migliore governo del mio per cui, nonostante il peso che mi porto sulle spalle, per il bene del paese, resto al mio posto”.

Ogni giorno sentiamo parlare o leggiamo di un piano dello sviluppo che dovrebbe far ripartire la crescita e sentiamo anche che non ci sono soldi, che non si sa come trovarli ed ognuno da una sua ricetta che è in contrasto con quella dell’altro, senza trovare un accordo.

Insomma da diciassette anni siamo governati da questa coalizione, l’Italia non è mai stata così male e sentiamo dirci: “adesso facciamo le riforme”!!!

Ma sino ad ora, mi viene da chiedere, cosa avete fatto?

Il premier sta lavorando sulle misure per la crescita e non pensa ad altro, ma poi, in piena crisi, và in veste privata alla festa di compleanno di Putin……

Tutti sanno che Berlusconi sta al suo posto perché altrimenti perderebbe quei privilegi, costruiti ad personam durante questi anni dai suoi avvocati-parlamentari (pagati da tutti noi per lavorare per uno solo), senza i quali probabilmente finirebbe dietro le sbarre.

Ma quale preoccupazione per le misure anti crisi, in settimana tutto il governo era schierato in aula a Montecitorio mentre si discuteva di legge sulle intercettazioni, una legge voluta da Berlusconi per suoi personalissimi motivi che tende a limitare la libertà di espressione, di chi vuole informare circa le frequentazioni dei nostri politici (quando c'è rilevanza penale).

Ci hanno detto che nelle misure della scorsa manovra economica, quella che costerà in imposte dirette o indirette, circa 2000 euro annui ad ogni famiglia, sono state introdotte delle nuove norme contro l’evasione fiscale. E adesso? Si parla di un condono fiscale per ottenere un po’ di spiccioli per la crescita!

Ma quale lotta all’evasione; questa è una colossale presa in giro di tutti coloro che lavorano e pagano le tasse! E non hanno niente da farsi condonare!

Nessun taglio alla politica:

gentaglia non eletta dalla gente ma inserita a piacere nei listini che porta a casa 16.000€ al mese, che non paga per mangiare, che non paga se va dal barbiere, che non paga quando va in vacanza, che non paga quando viaggia, che fa pagare a noi tutta la sua inefficienza!

Sino a quando noi  Italiani sopporteremo una tale e situazione?

Non ho una soluzione ma quello che è certto è che per ripartire dobbiamo mandare tutti a casa! Subito! In qualsiasi modo.. … prima che sia troppo tardi!

martedì 4 ottobre 2011

Siamo alla frutta…..o non ancora?

Non contento di aver costretto i lavoratori a dividersi con un referendum ultimatum (o accettate le mie regole o siete a spasso) ben appoggiato dal Governo, rappresentato dal Ministro Maurizio Sacconi che non abbiamo ancora capito cosa ha fatto per il lavoro,  Marchionne si svincola da Confindustria, “perché l’interpretazione dell’articolo 8 è restrittiva e ci impedisce la crescita”.

Un Manager la cui azienda, la gloriosa  FIAT, non riesce a vendere più un’ automobile; un Manager che promette senza mantenere, uno che vorrebbe carta bianca in quanto incapace di agire all’interno delle regole a cui tutti si dovrebbero attenere, lavoratori ed imprenditori.

In Italia sino a 15 anni fa ogni due auto, una era una FIAT e adesso? Meno di una ogni quattro!!!!

Grazie Marchionne!

Datemi retta lasciamolo andare, che se ne vada lui con i responsabili di questo disastro.

E ancora…..
Il governo assegna maggiori poteri ad Equitalia che, badate bene, non dovrà occuparsi di far pagare le tasse a chi non le paga (non è un obiettivo primario di questo esecutivo!!!) ma dovrà tartassare e torchiare chi le paga partendo da coloro che, magari per errore o dimenticanza, non ha pagato il bollo del motorino; “Se questo fosse il trattamento che si riserva all’evasore totale sarebbe anche giusto, ma vale per tutti, anche per una piccola impresa che non riesce a pagare una rata per via della crisi o per uno che ha sbagliato a fare la dichiarazione dei redditi” ha sostenuto un noto tributarista come Antonio Iorio.

Lotta all’evasione? Patrimoniale sui patrimoni più alti? Tagli alla politica?

No, tartassate i tartassati!!!

E ancora…..
In un paese dove c’è un’ alta disoccupazione e poche possibilità di rientrare nel mondo del lavoro, una volta che si è perso il posto, si inserisce nella manovra economica, spacciandolo per una misura di sviluppo,  l’articolo 8 che permette alle imprese di contrattare in deroga ai contratti nazionali di lavoro, quindi aprendo la possibilità di inserire clausole che permettano il licenziamento o situazioni vessatorie nei confronti dei lavoratori.

La disoccupazione giovanile è ai livelli più alti in Europa ( 29,4% dato istat) e cosa si fa, si cerca di aumentare l’età pensionabile!

Nessuna misura per il lavoro, i contratti flessibili si sono trasformati in contratti capestro per i lavoratori e in tesoretti per gli imprenditori.

Si arraffa fin che si può e poi si chiude baracca(fabbrica). E i burattini (lavoratori)? A casa!

Nel frattempo il “governo del fare”, dopo lunghe meditazioni ha deciso di avviare le Riforme:

bloccare le intercettazioni telefoniche,
allungare o accorciare processi….
Insomma, se qualcuno ancora non se l’aspettava,  le riforme serviranno solo a salvare UNO!