Si potrà condividere o meno, il contenuto dei suoi innumerevoli articoli ma certamente tutti devono riconoscere la costante lotta di quest’uomo per la giustizia, la libertà, il progresso dell’Italia.
Giorgio Bocca, il partigiano giornalista che attraverso i suoi articoli ci ha aiutato a comprendere meglio il nostro paese è morto ieri a 91 anni e voglio ricordarlo con le parole che disse durante un’intervista a l'Espresso: «Sono certo che morirò avendo fallito il mio programma di vita: non vedrò l’emancipazione civile dell’Italia. Sono passato per alcuni innamoramenti, la Resistenza , Mattei, il miracolo economico, il centro-sinistra. Non è che allora la politica fosse entusiasmante, però c’erano principi riconosciuti: i giudici fanno giustizia, gli imprenditori impresa. Invece mi trovo un paese in condominio con la mafia. E il successo di chi elogia i vizi».
Bene, partendo da queste parole mi rivolgo a quelli che ancora credono sia possibile cambiare questo paese per dire che la giustizia e l’equità vanno perseguite sempre!
Cari politici che vi riempite la bocca di <<faremo>>, <<siamo preoccupati>>, <<lavoriamo seriamente>>, siamo stanchi di barzellette, siamo stanchi di proclami che hanno il solo scopo di portare voti al proprio orticello ma che dietro non hanno niente di concreto; non uno di voi si è schierato in maniera chiara, tutti cercate di conquistare una fetta di elettorato solo per mantenere i privilegi per voi e la vostra corte a scapito dei tanti italiani che hanno creduto alle vostre parole.
Dietro proclami di preoccupazione, indignazione, ci sono accozzaglie di uomini uniti solo da interessi privati che hanno come vittima prestabilita quello Stato che giurano di servire.
Riprendiamoci questi valori, ricominciamo a valutare chi ci fa promesse a piene mani e poi ci massacra di tasse e disservizi, affrontiamo a viso aperto chi ci mente spudoratamente, rifiutiamo di credere alle tante parole senza il loro seguito di fatti, cerchiamo un ‘informazione più vasta e completa, chiediamo trasparenza………… e forse vedremo un paese migliore, il paese che avrebbe voluto vedere Giorgio Bocca: ……dove i giudici fanno giustizia, gli imprenditori l’impresa…...