Non c’è pace.
Ogni giorno anziché leggere di iniziative volte all’attuazione delle riforme, più volte annunciate ma mai realizzate e nemmeno avviate, ci dobbiamo sorbire le esternazioni di un Premier che asserragliato da qualche parte annuncia telefonicamente l’intenzione di avviare le riforme partendo, guarda un po’, dalla riforma della giustizia, “perché non si può vivere sapendo di essere intercettati ad ogni telefonata; è ora di finirla con questo Stato di polizia!”
L’Italia, insieme a tutto l’occidente, sta attraversando un periodo di grave crisi politico economica e tutto quello che il leader del carroccio sa dire è “Secessione”, “difendiamo le pensioni”, “Roma ladrona”, ma quel che è peggio appoggia tutte le iniziative per far stare in piedi un Governo che non fa niente per uscire da questa impasse che ci vede coinvolti pesantemente.
Nessuna delle promesse fatte in campagna elettorale e ribadite più volte durante questi anni di governo sono state mantenute dalla Lega e dal suo leader: “Non appoggeremo una guerra che peserà in particolare sulle spalle del Nord!”, “Realizzeremo il federalismo fiscale!”, “Non difenderemo i parlamentari su cui pesano gravi accuse!”....
Oramai tutti hanno capito che questo esecutivo, composto perlopiù da gente mediocre, sta in piedi solo per gli interessi personali dei suoi rappresentanti; la parola d’ordine è resistere il più possibile per arraffare il più possibile, non importa se l’Italia va a rotoli e ci vorranno anni per recuperare il terreno perduto.
Noi tutti stiamo pagando e pagheremo un prezzo altissimo per la cialtroneria di chi ci guida.
Nel paese non c’è più una maggioranza di centro destra, la gente ha aperto gli occhi ed anche se è difficile decidere chi ci governerà è oramai semplicissimo decidere chi non lo farà più!