Non cercare di diventare una persona di successo, ma piuttosto una persona di valore (Albert Einstein)

lunedì 7 novembre 2011

Ogni giorno che passa….

Sembra incredibile ma è proprio così, ogni giorno che passa, anzi ogni ora che passa, l’Italia ma forse è meglio dire gli italiani, diventano più poveri.
Non tutti ci accorgiamo di questa cosa. Chi ha un buon lavoro, chi dispone di più di un reddito familiare, continua a fare la solita vita; certo si avvede dell’aumento della benzina, dell’aumento dei servizi sanitari, dell’incremento dei prezzi per i mezzi di trasporto, del maggior costo degli alimentari e dei prodotti in genere.
Si lamenta un po’ ma continua a fare quello che faceva prima: si continua ad andare in pizzeria o al ristorante, chi una chi più volte al mese, si danno le paghette ai figli, si comprano i vestiti quando serve o per i più fortunati quando si ha piacere, magari stando un po’ più attenti a quando si fa la spesa.
Poi ci sono quelli meno fortunati, quelli che non hanno un lavoro ben retribuito e magari il loro reddito è l’unico della famiglia; ci sono quelli che hanno un lavoro precario e quelli che lavorano “in nero” o addirittura quelli che un lavoro non ce l’hanno.
Queste persone non vivevano bene prima di questa situazione di crisi, niente pizzeria e men che meno ristorante, i vestiti solo quando necessario, la spesa stretta all’osso e potendo, qualche spicciolo per i ragazzi;  ma riuscivano, da soli o con l’aiuto delle famiglie a sopravvivere, potevano sperare in un cambiamento, in un nuovo posto di lavoro, in una possibilità: “cambierà!”
Ora la situazione è diventata insostenibile:
Le banche impaurite e senza denaro non concedono credito e le aziende, qualora potessero ottenere un prestito, non possono permettersi di pagare interessi tanto elevati. Quindi  le imprese prima lasciano a casa i precari, poi i dipendenti, poi chiudono.
L’Italia impoverisce.
Avremo degli ispettori europei che ogni tre mesi verificheranno entrate ed uscite ed il rispetto delle misure dichiarate dal Governo per rientrare dal debito. La gravità della cosa è che questa misura viene presa con i paesi sottosviluppati, dove i soldi dei prestiti non vanno a finire nei progetti finanziati ma nelle tasche delle oligarchie di questi paesi, dove i fenomeni di diseguaglianza della popolazione sono altissimi, dove la maggioranza delle persone non ha i mezzi per sopravvivere e dove la corruzione è un sistema strutturato.
Questa misura è stata adottata per il nostro paese, per l’Italia, terzo PIL europeo!
Il Governo resiste, Berlusconi non si dimette, i suoi uomini prezzolati lo sostengono, dopo aver raccontato tante bugie agli Italiani, ci ricordiamo di come durante alcune conferenze stampa di non molto tempo fa disse : “la crisi non c’è, sono i giornali di sinistra che vogliono la crisi“ e ancora, “adesso faremo le riforme e ci sarà la ripresa” e poi, “sono il più grande statista che l’Italia abbia avuto”…..,il grande statista non molla vuole andare a picco portandosi dietro miseria e distruzione.
Ogni giorno che passa, si rischia il punto di non ritorno ed anche quelli che adesso non si accorgono, se ne renderanno conto!

martedì 1 novembre 2011

Dove sono gli Italiani?

I titoli dei giornali di stamattina dicono tutto:
“Disoccupazione record per gli under 25”…“Borsa a -3,82”….“Spread a 434 punti”…..“il 29% dei giovani senza lavoro , 8 punti oltre la media europea!”…..”il rendimento dei titoli di stato schizza a oltre il 6%”…..

Il fallimento del nostro paese è sempre più vicino e a furia di proclami e di propaganda inutile, anzi dannosa “sistemiamo tutto noi”, “faremo le riforme”, “non c’è alternativa a questo governo”…., ci ritroviamo a fare i conti con una disoccupazione pazzesca, con le famiglie che non riescono più a dar da mangiare ai figli, con un aumento indiscriminato dei prezzi, sempre più numerose sono le famiglie che chiedono soccorso alle associazioni umanitarie per ottenere beni di prima necessità o un pasto caldo, con un impennarsi dei costi dei servizi di prima necessità quelli per intenderci che determinano se un paese è civile o meno.

Centinaia di migliaia di persone in cassa integrazione, il 30 per cento dei giovani è per strada, cerca lavoro ma non lo trova, una percentuale non facilmente identificabile di altri giovani non cerca nemmeno più lavoro ma vive alle spalle delle famiglie esaurendo i risparmi, messi da parte in anni di lavoro e sacrifici, che si stanno riducendo pericolosamente. Le banche non danno più credito, basandosi sul fatto che famiglie ed imprese non saranno solvibili ed il rischio è troppo elevato.

Ebbene, di fronte a questo palese disastro il nostro Governo ed i suoi rappresentanti spostano l’attenzione su temi che nulla hanno anche fare con la situazione reale.

Il pessimo Sacconi, peggior Ministro del lavoro della storia della Repubblica, paventa un pericolo terrorismo, figlio di questa scuola e di queste famiglie. Ma cosa vuole sacconi? Abolire la scuola? Eliminare le famiglie? Oppure solo spostare l’attenzione dalla proposta assassina, questa sì, di facilitare i licenziamenti “per favorire lo sviluppo”?

Il Ministro della difesa La Russa, asino scalciante con i giornalisti e voce autorevole (autoritaria!!) di questo governo, mentre la Polizia di stato scende in piazza per chiedere ai cittadini di offrire carburante per le auto di servizio, ferme nei garage senza benzina e senza manutenzione a causa dei tagli indiscriminati anche al reparto sicurezza, si premura di acquistare 19 Maserati per il suo ministero. Ma non si dovevano eliminare le auto Blu????

Bossi, il Ministro di non si sa cosa, quali sono le misure per la riforma federale che il suo ministero recita?
Bene Bossi và avanti a proclami, “voteremo per le autorizzazioni a procedere contro gli indagati per gravi reati!” , “Non permetteremo che si tocchino le pensioni!”,”Non siamo disposti ad appoggiare la guerra in Libia!” …..E naturalmente con i voti della lega, che ha votato contro l’autorizzazione a procedere, se ne stanno belli, belli in parlamento Saverio Romano e Alberto Tedesco, uno accusato di collusione con la Mafia e l’altro di corruzione e concussione…..Le pensioni che non si toccano sono solo quelle d’oro e quelle dei parlamentari, per tutte le altre sono in corso le verifiche del caso per andare tutti in pensione appunto a 67 anni……La guerra che non si doveva fare “se no facciamo cadere il governo”, arriva alla sua conclusione con la vittoria degli insorti e la morte dell’amico tradito del “Premier baciamani”.

Il Ministro dell’economia Tremonti, colui che, tutti dicono, ha tenuto in ordine i conti dov’è finito? È sparito con l’aggravarsi della crisi economico finanziaria lasciando carta bianca a una manica d’incapaci prezzolati che scrivono, sotto dettatura della potentissima Publitalia l’agenzia pubblicitaria del gruppo di famiglia del Premier, le misure per la crescita tenendo ben conto di quali sono gli interessi da preservare.

Cos’altro dire?  Non ci sono parole, l’elenco potrebbe essere infinito, in 17 anni di Governo Berlusconi i misfatti non si contano più, così come è impossibile contare tutte le leggi ad personam promulgate per salvare il Premier ed i suoi interessi.

Ma gli Italiani di fronte a questo sfacelo, di fronte a quello che sembra poter essere il peggiore periodo della storia repubblicana Italiana, di fronte ad un rischio reale di povertà diffusa, dove sono?