Tutti i commenti alla tornata elettorale di ieri sono stati improntati a giustificare, nel bene e nel male il successo dei nuovi sindaci e l'insuccesso di quelli candidati dal Centro Destra.
Nel bene da parte della sinistra o comunque per chi non si riconosce in questo Governo, e nel male da parte della coalizione di destra.
Per una parte, i vincitori o quelli che sono saliti sul loro carro, il successo è dovuto al modo nuovo di fare politica, più attenzione alla gente, alla società civile, più attenzione alla giustizia, alla moralità, al lavoro, più attenzione a quello di cui i cittadini vogliono sentir parlare; e il tutto senza gridare.
Gli sconfitti, ma non tutti si sentono tali e c'è anche chi trova elementi positivi: "abbiamo aumentato in termini numerici il nostro consenso è quell'altro che ha perso", per loro la sconfitta o il successo degli avversari è dovuto a candidati deboli, alla personalizzazione dello scontro da parte del Presidente del Consiglio, agli insulti a vario titolo rivolti a Magistrati (Brigatisti), comunisti e opposizione (non si lavano), Rom (Zingaropoli), omosessuali (la Mecca dei gay), immigrati e centri sociali (porteranno la droga a Palazzo Marino) ed elettori (senza cervello).
Ora credo si debba invece parlare di come stanno le cose dalla parte di chi le ha vissute come cittadino, certo con una propria opinione ma senza tessere in tasca.
Bisogna dire che nell'aria, parlando con amici, conoscenti e colleghi di lavoro, c'era e c'è una gran voglia di pulizia, di giustizia, di lavoro:
Basta con la cricca, basta con gli appalti senza controllo, basta con le liste bloccate per far posto agli amici degli amici, basta privilegi ai potenti, basta con le male parole, basta con le bugie, basta con l'affossamento della scuola pubblica in favore di quella privata, basta alla spartizione delle poltrone, basta con lo spreco del denaro pubblico, basta con gli infortuni sul lavoro, basta con la disoccupazione, basta al conflitto tra istituzioni, basta con le brutte figure all'estero.....
Ecco questa è la voce comune, questo è quello che i cittadini vogliono, moralità, correttezza, trasparenza!
Adesso siamo all'ora zero, adesso noi cittadini, noi gente comune, dobbiamo fare la nostra parte, dobbiamo controllare che questi nuovi amministratori facciano quello che hanno promesso di fare, che nelle giunte che si costituiranno ci siano solo uomini e donne (a Milano Pisapia ha promesso che il 50% della giunta sarà composta di donne) "specchiati", incensurati, capaci; che le auto blu e le scorte siano solo un ricordo della mala amministrazione, che le strade siano pattugliate adeguatamente dalla polizia urbana, che le opere pubbliche siano appaltate solo ad aziende che non hanno a che fare con la malavita e che non abbiano collegamenti di nessun genere con gli amministratori o con i dipendenti pubblici; che si dia il via ad una vera politica dell'ambiente e dell'aria pulita partendo dai mezzi pubblici che devono essere riconvertiti in non inquinanti, che si dia nuovo impulso all'economia cittadina attraverso l'occasione che si presenta con "L'EXPO 2015", occasione che può consentire a Milano e a tutta l'Italia un grande salto di qualità. Non perdiamola!